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Posa in Opera

Posa in Opera

L’attività principale della nostra azienda è quella dell’installazione del parquet che può avvenire sia su fondo in cemento sia su pavimento in ceramica già esistente.

 

Esistono diversi metodi per posare un pavimento in legno, quello classico ad incollaggio e levigatura in cui si usano particolari collanti che servono a far presa sul legno e poi c’è quello detto “galleggiante” in cui un pavimento prefinito viene adagiato su un materassino di plastica e poi i listelli vengono semplicemente incastrati uno con l’altro senza necessità di effettuare una levigatura in quanto è già pronto per essere posato.

 

la differenza tra i due metodi è di praticità, il galleggiante è facilmente rimuovibile qualora si decida di cambiare pavimento mentre quello ad incollaggio offre una migliore resistenza.

 

Pavimenti prefiniti


Pavimenti tradizionali

 

posa in opera e levigatura

Levigatura

Levigatura

La levigatura del pavimento di legno è l’operazione di spianamento e di lisciatura della sua superficie.
Si effettua con macchine levigatrici munite di materiale abrasivo.
La levigatura può essere iniziata solo dopo la stabilizzazione del pavimento di legno, tenendo conto delle condizioni ambientali di umidità e temperatura.

Per esempio con umidità di 40/70% e temperatura di 15/20°C, per levigare occorre lasciare trascorrere i seguenti tempi dopo la posa:

La levigatura deve essere eseguita quando i locali sono completati di tutte le altre opere di finitura, come pitturazione di pareti e soffitti, applicazione di tappezzerie, ecc.
Le condizioni ambientali durante la levigatura devono essere tali da non lasciare prevedere ulteriori movimenti di assestamento del parquet.
Dalla levigatura dipende buona parte dell’aspetto finale del pavimento, per cui una levigatura mal eseguita può compromettere l’esito di tutto il lavoro, poichè essa non è mascherabile con le successive operazioni di verniciatura o ceratura.
L’abrasivo utilizzato deve essere ben tagliente, per poter spianare con facilità le irregolarità senza arrotondarle, smussandole, come farebbe un abrasivo usurato o poco tagliente.
Prima di iniziare le operazioni di levigatura, è necessario pulire bene la superficie del pavimento con una scopa o con l’aspirapolvere, controllando l’eventuale presenza di elementi di pavimento non ben fissati, allo scopo di provvedere al loro fissaggio o alla loro sostituzione; di chiodi sporgenti, poichè essi danneggerebbero abrasivo e rullo della macchina levigatrice; di quanto altro possa intralciare il proseguimento del lavoro.

 

Levigatura di pavimenti nuovi

La grana dell’abrasivo utilizzato durante la sgrossatura è in relazione con l’irregolarità della superficie da spianare: tanto maggiore è questa, tanto più grossa deve essere la grana dell’abrasivo.

 

Levigatura di pavimenti vecchi

Nei vecchi pavimenti, la levigatura deve non solo regolarizzare la superficie, ma anche allontanare vecchi strati presenti di cere, vernici e, nel peggiore dei casi, residui di vecchie colle se, per esempio, il pavimento di legno era stato coperto con una moquette. In tale caso, la sgrossatura deve essere iniziata con abrasivo più efficace, per esempio, con la grana 24 spaziata. La sgrossatura deve essere continuata fintanto che la superficie del pavimento rimane perfettamente pulita da ogni residuo di materiali estranei.

Verniciatura

Verniciatura

La verniciatura, è la finitura più richiesta, probabilmente perchè non richiede un’eccessiva manutenzione, ha un’alta resistenza ai graffi e rende il pavimento più elegante ma ricordatevi sempre che ha una durata limitata nel tempo.
Le vernici si distinguono in due tipologie:

  • poliuretaniche
  • all’acqua

La prima è la più classica, dotata di grande resistenza all’abrasione, non richiede nessun tipo di manutenzione se non la normale pulizia con acqua, ha come “difetto” di snaturalizzare il pavimento in legno creando un effetto plastificato.
La vernice all’acqua, entrata molto tempo dopo sul mercato, sta avendo il sopravvento sulla vernice poliuretanica perchè eredità le sue qualità ma riesce ad ottenere un effetto finale, sia visivo che al tatto, assai più naturale, l’unico “difetto” è il fatto di essere un pò meno duratura nel tempo rispetto ad una vernice tradizionale.

levigaturaI prodotti vernicianti sono miscele di sostanze liquide che in seguito all’applicazione, dopo completa essiccazione e indurimento, formano una pellicola con determinate caratteristiche fisiche e chimiche che:

  • protegge il pavimento da sollecitazioni o agenti esterni;
  • conferisce al pavimento maggiore durezza superficiale, impermeabilità, facilità di pulizia e di manutenzione, ecc.

La finitura, per il parquet solitamente è trasparente, per lasciare intravedere la venatura del legno e possiede vari gradi di brillantezza, si può scegliere tra un effetto finale lucido, semi-lucido o opaco. In alcuni casi si scelgono vernici colorate per realizzare pavimenti personalizzati(sbiancati, neri, o a colore, ecc…).

Essiccazione e indurimento della vernice
Il prodotto verniciante indurisce:

  • per essiccazione fisica: se l’indurimento è dovuto solo all’evaporazione di solventi e diluenti (per esempio fondi, monocomponenti)
  • per essiccazione chimico – fisica: se l’indurimento è dovuto all’evaporazione dei solventi e alla contemporanea reazione di sostanze che reagiscono tra loro (per esempio, tutti i prodotti bicomponenti e le vernici poliuretaniche denominate monocomponenti, igroindurenti, autoreticolanti)

Il tempo di essiccazione dipende dalle condizioni ambientali, come temperatura e umidità relativa.

Requisiti richiesti al prodotto verniciante
Il comportamento di una vernice è dovuto ad alcune caratteristiche fisiche, quali:

  • adesione, è la capacità di aderire al legno o allo strato di finitura precedentemente applicato
  • distensione, è la capacità del prodotto di formare una pellicola uniforme e liscia (esente da fenomeni tipo buccia d’arancia)
  • potere coprente, è la capacità di riempire la porosità del legno, lasciando comunque intravedere la venatura dello stesso, anche se applicato in strato sottile
  • tempo di utilizzo o pot-life, è l’arco di tempo entro il quale la vernice è utilizzabile, prima che il processo di catalizzazione ed il conseguente aumento di viscosità renda ciò impossibile

tempi di essiccazione:

  • Fuori polvere, è il tempo dopo l’applicazione del prodotto, trascorso il quale la polvere presente nell’aria non può più appiccicarsi alla vernice;
  • Tempo di sovraverniciabilità, è l’intervallo di tempo nel quale sulla vernice può essere applicata una successiva mano;
  • Tempo di carteggiabilità, quando la vernice è sufficientemente indurita da essere carteggiata senza impastare la carta abrasiva;
  • Indurimento completo, quando la vernice è completamente indurita in tutto il suo spessore e raggiunge le sue caratteristiche chimiche e fisiche finali;

Resa e Consumo


La resa è la quantità di Mq che si riesce a verniciare con un litro di prodotto e poiché ci sono molti fattori che incidono sul suo risultato, come la grana di levigatura con cui è stato finito il pavimento, le caratteristiche fisiche del legno, se siamo in prima o seconda mano, non ha un valore fisso.
Il suo inverso è il consumo, quantitativo di prodotto da applicare su ogni Mq, per ogni mano di finitura, per ottenere il giusto equilibrio tra flessibilità della pellicola, adesione tra le mani e sufficiente potere coprente.
Inizio
Olio

Il trattamento ad olio, penetrando nel legno, valorizzerà sicuramente il vostro parquet, evidenziando le venature e lasciando la superficie molto naturale, sia al tatto che alla vista.
L’olio, ha il merito di donare al parquet una tonalità molto più calda e accogliente rispetto ad una verniciatura, ma allo stesso tempo necessità di una semplice ma attenta ed essenziale manutenzione.
Gli oli per il trattamento dei pavimenti, sono generalmente a base di miscele di oli siccativi naturali e sintetici che in seguito all’applicazione, dopo completo assorbimento e essiccazione, conferiscono al pavimento determinate caratteristiche quali:

  • eccellente resistenza al calpestio
  • proprietà idro-oleorepellente

La finitura ad olio, si sposa molto bene con l’idea del legno materiale “vivo” perché non crea una pellicola di protezione superficiale, ma è impregnando fino in profondità il legno, che conferisce la resistenza e la durezza necessari al normale utilizzo del parquet, mantenendo allo stesso tempo inalterata la traspirazione originale del legno.

 

Cera

Le cere per pavimenti di legno sono costituite da dispersioni di cere sintetiche e naturali in solventi idrocarburi o in miscele di solventi contenenti essenza di trementina.
Normalmente esse sono fornite sotto forma di paste più o meno viscose o di dispersioni fluide.
I tipi in pasta sono utilizzati per la ceratura del pavimento, mentre di solito i tipi liquidi sono utilizzati per la manutenzione.
Alcuni tipi in pasta, denominati “cere a caldo”, a base di cere particolarmente dure, possono essere applicati solo con monospazzola munita di apposito fusore.
Le cere possono essere bianche, non colorate, oppure di colore giallo o più scuro, per conferire particolare tonalità di colore al legno trattato.

Finitura

Finitura

Terminate le operazioni di levigatura e carteggiatura, dopo l’accurata finitura degli spigoli, delle soglie e delle zone perimetriali, mediante l’uso di apposite levigatrici, prima di applicare il trattamento finale si deve procedere ad un’approfondita pulizia di tutta la superficie con un potente aspiratore, insistendo particolarmente lungo la fuga perimetrale del pavimento e spolverando anche la base delle pareti per almeno 50 cm di altezza. Dalla perfetta pulizia della superficie, e delle zone ad essa adiacenti, dipende in gran parte il risultato di una finitura senza puntini o grumetti di sporco inglobati.

Manutenzione

Manutenzione

 

Manutenzione ordinaria
Per mantenere in buono stato un pavimento in legno verniciato, le operazioni ordinarie consigliate sono:

  • prevedere all’ingresso dell’abitazione uno zerbino
  • rimuovere la polvere con una scopa o passare l’aspirapolvere
  • pulire il pavimento con panno inumidito con acqua e detergente neutro a bassa schiuma

Manutenzione straordinaria
Trattare il pavimento con prodotti protettivi specifici, a base di resine in dispersione acquosa auto-lucidanti o rilucidabili, che aiutano a ripristinare o “nascondere” i piccoli graffi.
La periodicità del trattamento protettivo dipende dall’intensità dell’uso del pavimento, indicativamente da eseguire una volta l’anno sulle zone ad alto calpestio (es. negozi, uffici) e più raramente nelle zone a medio calpestio (es. abitazioni).

Per una maggiore durata della pavimentazione, si consiglia di eseguire una corretta pulizia e una costante manutenzione.

Riparazione parquet

Riparazione Parquet


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